REGGIO EMILIA – Facendo seguito alla decisione di qualche giorno fa di chiedere disponibilità alle strutture ricettive, il Comune ha consegnato un elenco di circa 40 alberghi, tra la trentina cui solitamente i servizi sociali fanno riferimento in caso di necessità e le dieci strutture in provincia che erano state utilizzate con lo stesso scopo, ovvero l’accoglienza dei migranti, nel 2017. Sarà la prefettura a contattare le strutture una a una per capirne la disponibilità.
Intanto, come dicevamo in un precedente servizio, l’emergenza nell’emergenza è quella degli arrivi dei minori soli, poco meno di 200 sul territorio. Giungono ormai da mesi, in autonomia, direttamente nel Reggiano facendo riferimento alla questura; oppure, ed è la questione parallela delle ultime settimane, vengono ricollocati presso le prefetture dal ministero dopo gli sbarchi.
Un fenomeno che da un anno l’amministrazione comunale denuncia come emergenza crescente. Nelle ultime ore il prefetto Cocciufa ha agito: il 24 luglio ha pubblicato un bando per trovare strutture temporanee dedicate esclusivamente all’accoglienza di minori. Nella manifestazione di interesse si parla della necessità di reperire 30 posti per ragazzi dai 14 ai 17 anni per un anno di tempo: 12 mesi non rinnovabili che dovrebbero scattare il primo settembre. Mentre il bando scadrà il 10 agosto alle 12. La commissione valuterà l’offerta tecnica ed economica, partendo da una base d’asta di 54,73 euro per persona al giorno.