REGGIO EMILIA – La bruma avvolge la Pietra di Bismantova, quasi fosse un’immagine dantesca che invita il viaggiatore a uscire al casello successivo per far tappa nella riserva di biosfera del nostro Appennino.
“È stata più lunga e complicata del previsto. Ci abbiamo lavorato per mesi – ha spiegato Fausto Giovanelli, coordinatore della riserva del programma Mab Unesco – Finalmente, sono stati posizionati e raccontano in modo semplice la bellezza del nostro territorio. Ma non solo, perché promuovono anche i valori della sostenibilità”.
L’immagine campeggia al km 146 dell’A1 in direzione Milano, tra le barriere di Modena e Reggio Emilia. E’ stato il Parco dell’Appennino tosco-emiliano a promuovere l’investimento. Nei tempi in cui il Covid non si era impossessato dei nostri territori, sul tratto in questione transitavano 86mila veicoli al giorno. Il 23% di questi ha targa straniera. La percentuale sale fino al 38% in estate. I cartelli, dunque, sono un efficacissimo mezzo pubblicitario per le nostre terre.
Oltre al cartello che ritrae la Pietra, un altro è stato posto al km 98 in direzione Bologna, prima del casello di Parma sud. Questo ritrae i laghi del Sillara.