REGGIO EMILIA – Un gruppo di attivisti ha interrotto una visita guidata della galleria d’arte “Collezione Maramotti” in corso questa mattina, intorno alle 11, per denunciare la produzione ed il commercio di articoli che contengono pelliccia di origine animale del MaxMara Fashion Group e chiedere di abbandonare questa attività. Sono stati esposti alcuni cartelli con la scritta “La pelliccia è violenza non moda”.
Da gennaio 2023 gli attivisti stanno portando avanti questa campagna che ha nel mirino Max Mara in tutto il pianeta. Ieri la protesta è andata in scena anche davanti al negozio storico di via Emilia San Pietro, nel cuore di Reggio.
Il brand della famiglia Maramotti avrebbe iniziato una riduzione dell’utilizzo delle pellicce animali ma, lamenta il movimento, non si è mai dichiarato per una politica anti pelliccia.
Leggi anche
Animalisti contro Max Mara: proteste davanti ai negozi e mongolfiera in cielo a Mancasale