REGGIO EMILIA – Ottantuno anni sono passati dalla cena improvvisata in piazza a Campegine dalla famiglia Cervi. Era il 27 luglio 1943. Furono 380 i kg di pasta al burro offerti per festeggiare la caduta del regime fascista, a distanza di due giorni dall’arresto di Mussolini.
Casa Cervi a Gattatico è pronta a rinnovare la tradizione. Nel parco “ai Campirossi” verrà distribuita la pastasciutta gratuitamente a tutti i presenti. Il programma prevede la premiazione della 23ª edizione del Festival di Resistenza – Teatro per la Memoria, ma anche un concerto e un dj set.
Anche quest’anno la ricorrenza verrà festeggiata in tutto il mondo. L’elenco dei luoghi si trova sul sito dell’istituto Cervi e ha già superato le 300 adesioni, un numero record che supera quello del 2023. Compaiono appuntamenti dalla Sicilia a Friuli, ma anche in Germania, Stati Uniti, Australia fino alla Repubblica Dominicana.
Scandiano, Fabbrico, Rolo, Rio Saliceto, Cavriago e a Reggio il centro sociale Venezia sono gli altri posti in cui si festeggerà in concomitanza. Venerdì 26 luglio sarà invece la volta di San Martino in Rio, mentre sabato 27 la grande tavolata con sarà allestita per la seconda volta in piazza Prampolini, in centro storico. Un evento promosso da Anpi, Arci, Auser, Istituto Cervi, Istoreco, Spi Cgil, in collaborazione con Mondinsieme e reso possibile anche dal contributo di Coop Alleanza 3.0.
Reggio Emilia pastasciutta antifascista










