REGGIO EMILIA – La notizia del giorno in ambito sportivo locale è senza ombra di dubbio la non conferma di Alessandro Frosini come direttore sportivo della Pallacanestro Reggiana.
Il suo contratto era in scadenza al 30 giugno e le parti hanno deciso, di comune accordo, di non proseguire la strada intrapresa ben 11 anni fa. In poco più di due lustri Frosini ha percorso tutto lo spettro delle emozioni possibili in biancorosso: dalla salvezza all’ultima giornata in A2 con mega rimonta finale nella stagione 2010-2011, alle due finali scudetto perse, passando per la vittoria della Supercoppa Italiana (2015-2016), il successo in Eurochallenge (2013-2014) e la storica semifinale centrata in Eurocup (2017-2018).
Gli ultimi anni sono stati avari di soddisfazioni in casa Grissin Bon, con campagne acquisti sbagliate e roster quasi sempre sconquassati a pochi mesi dal via. Sempre disponibile con la stampa, schietto e sincero anche nelle esternazioni pubbliche – un paio di sue uscite, negli anni, furono anche contestate dai tifosi – ha avuto il merito di portare a Reggio Emilia mostri sacri quali i gemelli Lavrinovic, due volte Kaukenas e altrettante White, oltre a tutti i big della nazionale italiana come Cinciarini, Aradori, Polonara, Della Valle, fissando la Città del Tricolore sulla cartina geografica del basket europeo anche per i palati fini.
“Oggi si chiude un ciclo che ha visto Alessandro essere uno dei punti cardine delle straordinarie stagioni vissute in questo ultimo decennio, prima come uomo e poi come professionista – Queste le parole del neo amministratore delegato Alessandro Dalla Salda – Lo ringrazio a nome di tutto il club e gli rivolgiamo il nostro più sincero e affettuoso in bocca al lupo per il prosieguo della sua carriera”.
“Dopo undici anni vissuti in biancorosso – ha commentato Frosini – ho deciso insieme alla società che è giunto il momento di salutarci. Sono orgoglioso di aver contribuito a portare ad altissimo livello la Pallacanestro Reggiana e ad aver scritto pagine importanti della storia di questo club. Un grazie di cuore al patron Stefano Landi e a tutta la società. Mi piace pensare che quello di oggi non sia un addio ma un arrivederci, rimarrò per sempre un tifoso biancorosso”.
La società è intenzionata ad affidare le deleghe di direttore sportivo al direttore generale Filippo Barozzi, con Roberto Breveglieri che continuerà a essere responsabile scouting forte dei restanti due anni di contratto con il club di via Martiri della Bettola.
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