FEBBIO (Villa Minozzo, Reggio Emilia) – A San Lorenzo vediamo le stelle cadenti perché in questa fase dell’anno la Terra attraversa una parte di spazio dove una cometa nel passato ha lasciato una scia di detriti che impattano con la nostra atmosfera”, spiega Alberto Vezzani, dell’associazione Monte Cusna astronomia.
L’osservatorio astronomico di Febbio, a oltre mille metri d’altitudine, si trova sicuramente in un punto privilegiato per ammirare le bellezze incastonate nel cielo. La neonata associazione ‘Monte Cusna astronomia’, che gestisce l’impianto, ha organizzato una serie di serate con la collaborazione della Croce verde di Villa Minozzo e il patrocinio del Comune. Nella notte di San Lorenzo tanta gente ha deciso di partecipare.
La struttura, che è intitolata a Pierino Zambonini, astrofilo della Val d’Asta che si impegnò con passione nella diffusione dell’astronomia, è attiva da oltre vent’anni ed è stata ammodernata. I visitatori possono ammirare il firmamento attraverso il telescopio, all’interno dell’edificio circolare che lo ospita, guidati dagli astrofili volontari di Monte Cusna astronomia. Sono poi disponibili postazioni esterne. Il calendario delle serate, aperte al pubblico, prosegue.
“L’osservatorio sarà aperto tutti i fine settimana al sabato e la domenica. In agosto anche lunedì 12 e martedì 13. Oltre a fare divulgazione, faremo anche ricerca scientifica”.
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