PARMA – Ancora incidenti causati dalla nebbia. Questa mattina una serie di maxitamponamenti si sono verificati sull’Autostrada A1 nel tratto fra Piacenza e Parma: sono almeno una trentina i veicoli coinvolti e 15 i feriti. Chiuso il tratto in questione. Anche l’A22 ieri mattina è stata chiusa per precauzione. Ma che caratteristiche ha questo inverno, caratteristiche che favoriscono le nebbie fitte e persisitenti? Lo abbiamo chiesto al direttore di ReggioEmiliaMeteo, Andrea Bertolini.
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“Alta pressione, aria più umida nelle zone basse e praticamente inesistente l’aria fredda dal Nord, questi fattori sono alla base delle nebbie persistenti”.
Se si dà un’occhiata alle webcam di ReggioEmiliaMeteo in questi giorni, non c’è dubbio, la nebbia la fa da padrona in pianura. La provincia è divisa in due. E’ un inverno piuttosto anomalo secondo Bertolini, un inverno che però che ci riporta indietro negli anni. “Negli anni 60 e 70 eravamo più abituati, ma lì c’erano anche caratteristiche antropologiche, gli scarichi delle auto di allora erano diversi e il particolato maggiore”.
Sulle strade la nebbia diventa molto pericolosa. E si susseguono incidenti anche molto gravi, come quello sull’A22 delle settimane scorse, nei pressi del casello di Rolo-Reggiolo. L’autostrada per tre giorni consecutivi è stata chiusa per precauzione. “Un tempo non c’erano questi accorgimenti, si era meno attenti alla sicurezza”.
Le previsioni però sono favorevoli e la nebbia dovrebbe nei prossimi giorni lasciare il posto alle piogge e al colpo di coda dell’inverno. “Queste condizioni dovrebbero durare fino a mercoledì. Da venerdì piogge e quota neve a scendere fino ai 1000 metri”.