QUATTRO CASTELLA (Reggio Emilia) – Proviamo a immaginare una Natività all’interno di una noce, una in una forma di Parmigiano Reggiano, un’altra realizzata interamente con l’uncinetto, oppure un’opera d’arte lunga 10 metri perché collocata nel rimorchio di un autoarticolato. Tutto questo lo si può trovare al “Sentiero dei Presepi di Salvarano”, la mostra allestita all’Eremo di San Michele, il santuario che si trova sulle colline della frazione di Quattro Castella. Esposti oltre un centinaio di presepi realizzati da artisti e hobbisti provenienti da tutta Italia.
L’associazione organizzatrice dell’esposizione, gli “Amici del Presepio di Reggio Emilia”, vuole lanciare un messaggio di pace e serenità coinvolgendo i cittadini, le parrocchie e le scuole del territorio: non solo artisti esperti, anche piccoli e grandi studenti che hanno arricchito la mostra con i loro manufatti. All’inizio del sentiero che porta all’edificio, si trovano la grande natività luminosa e il noto Presepio itinerante ideato da padre Sebastiano Bernardini all’interno di un tir, che dopo essere stato benedetto da Papa Giovanni Paolo II in piazza San Pietro negli anni ’90 viaggia per il mondo da oltre 30 anni portando messaggi di speranza e aiuto nei luoghi di sofferenza.
Un vero e proprio villaggio natalizio e spirituale quello che è stato allestito dentro e fuori l’Eremo di Salvarano, visitabile fino al 6 gennaio tutti i giorni dalle 14.30 alle 18 e poi, fino al 18 gennaio, nei festivi e prefestivi dalle 14.30 alle 18.
Margherita Magnani
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