SCANDIANO (Reggio Emilia) – Potrebbe essere un esame autoptico a fornire elementi in più sul malore che ha strappato alla vita Irene Montruccoli. La decisione sugli accertamenti è in corso. Un dramma inspiegabile. La ragazza, che tra pochi giorni avrebbe compiuto 22 anni, studiava ingegneria e per anni aveva praticato karate, partecipando a gare e tornei con la società Shogun di Reggio.

Irene Montruccoli con la sorella Ilaria
“Eri e sarai sempre la più bella, la più intelligente, la più buona e la più forte tra noi due e tra tutti gli altri”. Con queste struggenti parole Ilaria Montruccoli ha ricordato sul suo profilo Instagram, la sorella minore Irene.
La 21enne, residente ad Arceto, nel pomeriggio di venerdì aveva accusato un forte mal di testa. Nulla avrebbe però fatto pensare che la sua situazione sarebbe presto precipitata. La ragazza è stata prontamente soccorsa dal personale del 118 e trasportata in elisoccorso al Maggiore di Parma, dove, arrivata già in gravi condizioni, è stata ricoverata d’urgenza. Il decesso è avvenuto nella mattina di ieri.
Nella foto postata sui social si vede Irene sorridente e con i capelli arruffati in vacanza. Una ragazza piena di vita e sportiva, con tanti amici che ora sono distrutti. “Rimarrai per sempre con me angelo mio, dentro il mio cuore e dentro la mia anima – ha scritto la sorella – Il nostro legame andava e continuerà ad andare oltre ogni cosa”.
Tanti i messaggi di cordoglio verso la famiglia, molto conosciuta nella frazione, tra cui quello del sindaco di Scandiano Matteo Nasciuti a sua volta colpito per la morte improvvisa di una ragazza così giovane.
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