REGGIO EMILIA – Sedici milioni di dollari di danni alla vedova di Kobe Bryant per le foto dei resti del marito e della figlia Gianna scattate e fatte circolare da alcuni vice sceriffi e pompieri intervenuti sul luogo dell’incidente nel gennaio 2020.
Li dovrà pagare la contea di Los Angeles dopo il verdetto della giuria chiamata a pronunciarsi sulla causa intentata da Vanessa Bryant. La vedova della star della Nba ha raccontato la costante paura che le immagini fossero pubblicate su internet. Per la sofferenza emotiva provata, gli avvocati avevano chiesto 40 milioni di dollari di danni. Altri 30 milioni erano stati chiesti da Chris Chester, che perse moglie e figlia nello stesso incidente su una collina vicino a Los Angeles e che si è visto riconoscere dalla giuria un risarcimento di 15 milioni. Le foto erano mostrate da agenti e pompieri a persone esterne all’indagine.
Il legame che unisce Reggio a Kobe Bryant è indissolubile. Nella nostra città il figlio di Joe trascorse una parte dell’infanzia e dell’adolescenza, tra la fine degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, quando il padre giocava per la Pallacanestro Reggiana. Lo stesso Kobe militò nelle giovanili della squadra biancorossa. Il rapporto con la nostra città si estese molto oltre quei pochi anni, tanto da spingere il campione, nel tempo, a fare spesso ritorno.
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