REGGIO EMILIA – Il Comune della città capoluogo fa la parte del leone: 71 milioni di euro. E’ la cifra assegnata per i progetti legati al Pnrr. La destinazione dei fondi può essere consultata sulla piattaforma Easy della Fondazione Ifel, dove è stato registrato l’importo delle risorse assegnate dai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a ogni comune d’Italia.
La banca dati è stata realizzata attraverso la raccolta e l’analisi dei decreti e delle graduatorie pubblicate dalle amministrazioni. La Fondazione Ifel è un organismo di Anci che si occupa di aspetti finanziari. A Reggio Emilia i fondi assegnati riguardano principalmente progetti per la transizione ecologica e l’inclusione e la coesione sociale.
Il secondo Comune della nostra provincia a cui sono state assegnate maggiori risorse è Castellerano con quasi 7 milioni, al terzo posto figura Toano con oltre 5 milioni: qui i progetti riguardano soprattutto il settore dell’istruzione, con l’offerta di servizi per i vari ambiti scolastici. Poi ci sono Novellara, Correggio, Casalgrande e Scandiano che superano i 4 milioni di euro. Bibbiano e San Martino in Rio superano i 3 milioni. In Appennino, più di 2 milioni e 300mila euro la cifra per Castelnovo Monti, 2 milioni e 700mila per Ventasso.
Il territorio meno “baciato” dai fondi del Pnrr risulta Canossa con con 410mila euro. Di poco superiori le cifre per Vetto, Casina, Rolo, Baiso.
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