REGGIO EMILIA – E’ stata una delle tappe più amate da chi ha partecipato all’edizione 2023 di Reggionarra. In piazza Prampolini con la “Dinamica del Controvento” il pubblico poteva salire su una speciale bilancia e volare sulle note della musica suonata dalla pianista. “E’ un’artista che da 20 anni lavora su meccanismi di questo genere, vere e proprie giostre musicali” ha detto il direttore artistico di “Tutti matti per Colorno”, Leonardo Adorni.

Come sempre con Reggionarra la città si è trasformata in un grande palcoscenico che ha ospitato 107 eventi e spettacoli in sette giornate, raccogliendo la bellezza di 6.500 presenze. Ai musei civici è stato inaugurato “Didart”, un centro di documentazione per la didattica dell’arte contemporanea e una biblioteca specializzata in editoria internazionale d’arte per bambini e ragazzi. I più piccoli hanno potuto cimentarsi in laboratori creativi. “Con l’istituto Motti abbiamo fatto ad esempio un’attività dedicata alla costruzione di un libro per fare le fotografie” dice Chiara Pellicciari, responsabile dei servizi educativi dei Musei Civici. Protagonisti anche i Chiostri di San Pietro con la fiaba di Frollo, dalla voce di Marco Baliani, uno dei più significativi maestri del Teatro di Narrazione in Italia. Ma anche con altri spettacoli fino a tarda sera.
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