REGGIO EMILIA – Nessuna dichiarazione, per ora, da parte dell’Università di Modena e Reggio, che poco dopo la morte per suicidio di Paola Ballerini ha interrotto i tirocini per gli studenti di Infermieristica in quel reparto, il reparto di pediatria del Santa Maria Nuova. Nessuna dichiarazione, sempre per ora, neanche da parte di Nicola Tria, l’avvocato della persona che è stata iscritta dalla procura nel registro degli indagati: si tratta di un’infermiera che all’epoca dei fatti era tra i referenti per i tirocinanti. L’ipotesi di reato è abuso di mezzi di correzione e disciplina aggravato dalla morte della parte offesa. Dalla morte di Paola, piacentina di Cadeo che studiava a Reggio e che la sera del 10 maggio 2022 si gettò dalla Pietra di Bismantova dopo essere salita a piedi dalla città a Castelnovo Monti.
Secondo gli inquirenti, Paola era preda di ‘un grave e irrimediabile stato di disperazione’: nel suo telefono cellulare, i genitori hanno trovato uno scambio in chat con altri tirocinanti dal titolo ‘incubo senza fine’, in cui si parla di presunte vessazioni patite. La madre parla di umiliazioni anche davanti ai pazienti: dice che la figlia, che aveva superato altri stage a pieni voti, era continuamente sminuita.
“Andremo fino in fondo, non abbiamo nulla da perdere, abbiamo già perso tutto” ci dice Enrica Bazzini, che da subito, assieme al marito Francesco, ha segnalato agli inquirenti lo stato in cui, racconta lei, versava la figlia nell’ultimo mese di vita. “Fino a quel momento Paola era piena di vita, di amici, di interessi; era sportiva, faceva volontariato. Non era fragile, era anzi forte, andava dritta per la sua strada, voleva saltarci fuori ma ci raccontava tutto – dice Enrica – C’era a dir poco un accanimento. Abbiamo segnalato agli inquirenti più di cinque persone responsabili di questi tirocini, persone cui Paola aveva raccontato e da cui si attendeva aiuto”. La prima a consegnare una memoria agli inquirenti è stata un’altra tirocinante considerata un’altra parte offesa, una ragazza reggiana che avrebbe confermato il clima del reparto.
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