REGGIO EMILIA – Con le festività di fine anno l’U.S. Arbor ha rinnovato l’appuntamento con la tradizione. Quasi 150 i presenti al NatalArbor, la grande festa di Natale della società che da 72 anni porta avanti una preziosa attività giovanile sul territorio, concretizzata anche nelle soddisfazioni colte dalla prima squadra, l’Interclays Itarca, nel campionato femminile di serie B2.
La cena, ospitata nei giorni scorsi dal ristorante pizzeria Il Faro di via Degani, è stata preceduta dalla Messa celebrata da don Pietro Adani, già consulente regionale del Centro sportivo italiano, nella vicina chiesa di Santa Croce. Come annunciato dal presidente Raffaello Mazzacani, il ricavato delle offerte raccolte durante la cena sarà devoluto in beneficenza e sosterrà l’attività di Gast onlus, realtà del territorio che consente a tanti ragazzi e ragazze con disabilità di fare pratica sportiva.
La serata ha viaggiato sui binari del gioco e della gioia di stare insieme. Niente sfilata delle squadre quest’anno, ma una lunga tombolata che tra un piatto e l’altro ha distribuito premi a tutti presenti con prima il dirigente Flavio Vezzani e poi la responsabile del settore giovanile Elena Bondavalli nel ruolo di cerimoniere.
In questa stagione l’Arbor conta 220 tesserati più una trentina di tecnici e dirigenti, e partecipa ai campionati femminili Under 12, Under 13, Under 14, Under 18, Seconda Divisione, Prima Divisione e serie B2 per quanto riguarda l’attività federale, e Allieve e Juniores per quanto riguarda l’attività del Centro Sportivo Italiano. A queste squadre vanno aggiunti i centri di Minivolley, che accolgono in palestra i bimbi e le bimbe più piccole.
La società ha anche assegnato il premio Giulio Gioveni, istituito per ricordare lo storico dirigente sportivo scomparso nel giugno del 2021, un arborino dal cuore generoso e dalle grandi capacità organizzative, che da direttore sportivo guidò la Burro Giglio allo scudetto e fu anche presidente del Centro Sportivo Italiano di Reggio Emilia dal 2000 al 2004. Il premio è andato al massaggiatore Alfredo Castagnetti, da oltre dieci anni nell’Arbor, e a Milena Bonazzi, giocatrice con una fedeltà ventennale ai colori sociali. A consegnare loro il premio è stata la moglie di Gioveni, Manuela “Lela” Prandi.