CARPI (Modena) – E’ crisi alla Goldoni Arbos, l’azienda rilevata dalla multinazionale cinese “Lovol” ha infatti depositato in tribunale a Modena la richiesta di concordato preventivo.
I sindacati hanno chiesto il ritiro immediato della procedura, la continuità produttiva e il pagamento dei fornitori oltre che di avviare un tavolo istituzionale di confronto. Sono 240 i lavoratori dell’azienda, modenesi e reggiani per lo più, che riuniti in assemblea hanno proclamato 2 ore di sciopero con presidio davanti al Municipio di Carpi.
La situazione è aggravata dall’assenza di ammortizzatori sociali, di fatto esauriti dalla precedente crisi del 2015 e dal passaggio di proprietà del 2016. Su questo punto sono tuttavia in corso contatti col ministero del Lavoro per richiedere una deroga alla normativa introdotta dal Jobs Act. “Una procedura di concordato preventivo – ricordano i sindacati – scaricherà nuovi oneri sui fornitori, già colpiti nella precedente crisi, con pesanti ricadute negative sull’occupazione dell’indotto e sull’organizzazione della produzione”.
Servizio Tg di Manuela Catellani
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