REGGIO EMILIA – Si è chiusa oggi la sagra della Giareda: un successo per la manifestazione che ha animato la zona di corso Garibaldi con le sue tante iniziative, anche culturali e religiose. Tantissime persone a passeggio tra le bancarelle del tradizionale mercatino.
Le tradizioni che si trasformano in momenti da condividere, con la famiglia e gli amici: la sagra è soprattutto questo. Cinque giorni di iniziative religiose e culturali per celebrare la festa della Beata Vergine della Basilica della Ghiara, quella che ogni anno segna la fine dell’estate e la ripresa delle attività. Corso Garibaldi che si anima con il mercatino: in tanti si sono riversati tra le bancarelle, tra gli articoli per la pulizia della casa e l’artigianato artistico, prodotti enogastronomici tipici, gli stand delle associazioni benefiche.
Poi, gli altari fioriti, il concorso di poesia dialettale, i concerti di musica religiosa. Il ritorno delle proloco ha portato in piazza il cibo della nostra tradizione: il comitato turistico di Novellara ha proposto il pane cotto nei forni a legna. Protagonista anche il Pan De Re, il pane tipicamente reggiano.
Reggio Emilia Giareda