REGGIO EMILIA – Si chiama ‘Rete dei Patrioti’, é un movimento nazionale nato nell’ottobre del 2020 in cui sono confluiti fuoriusciti da Forza Nuova ed ex appartenenti a Casa Pound, ma anche una fetta di cittadini indipendenti scontenti e arrabbiati per fenomeni di scarsa sicurezza nelle proprie città.
In Emilia-Romagna il punto di riferimento é Mattia Piras, classe 1975, residente nel modenese, in passato responsabile per l’Emilia di Forza Nuova. Contattato telefonicamente dalla nostra redazione, Piras ha confermato che la data del 29 marzo é stata individuata dalla Rete dei Patrioti per dare vita a una manifestazione a Reggio su richiesta di alcune componenti cittadine, sottolineando, però, che nulla al momento é stato ancora deciso e che si tratta di un progetto in fase embrionale.
Ma quali sarebbero queste nuove componenti cittadine legate all’estrema destra?
C’é una sigla che compare sui social network, ma anche su adesivi affissi qua e là: si chiama ‘White Boys Reggio Emilia’ (dove white boys sta per ragazzi bianchi). E’ presente su tik-tok e instagram con profili privati: lo slogan di presentazione é ‘Nessun compromesso, bandiera nera’ con vicino un simbolo che ricalca quello delle SS. 275 i followers su Instagram. I contenuti veicolati sarebbero di stampo anti migratorio e per invocare più sicurezza.
C’é poi una pagina Facebook che si chiama ‘Reggio Emilia Identitaria’ e che risulta seguita da poco più di 600 utenti: rilancia contenuti della Rete dei Patrioti e tra i suoi post se ne può trovare uno, corredato da diverse foto, a proposito di una cerimonia a ricordo della vicenda foibe svoltasi domenica 9 febbraio nei pressi del cimitero di Reggio.
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