SCANDIANO (Reggio Emilia) – Un altro prestigioso riconoscimento per Silvia Casali, fotografa reggiana di Scandiano che ha conquistato una prestigiosa menzione di merito ai World Sports Photography Awards 2025 nella categoria Boxing. Lo scatto premiato – che ritrae Pamela Malvina Noutcho Sawa durante il match del 25 ottobre 2024 all’Unipol Arena di Casalecchio (Bologna) – ha catturato un momento cruciale della sua vittoria contro Nina Pavlovic per il titolo EBU pesi leggeri.
Ma questo è solo l’ultimo capitolo di una carriera costellata di successi. Nel 2016, Silvia Casali ha ricevuto una menzione d’onore al Sony World Photography Awards nella categoria non professionale con la celebre fotografia “Turban Child”, scattata al Tempio Sikh di Parma e successivamente esposta a Londra insieme agli altri finalisti del concorso.
Nel corso degli anni, le sue immagini di sport reggiano hanno ottenuto numerosi premi agli IPA Awards di New York, tra cui un secondo e un terzo posto per scatti che immortalano momenti intensi di partite della Pallacanestro Reggiana e dell’AC Reggiana.
Il 2023 ha segnato un nuovo traguardo internazionale: Silvia Casali si è classificata seconda al Women in Sports International Photo Awards di Taipei con uno scatto dedicato a Michel “Mich” Vescovini, campionessa di Reggiana Boxe. Il primo posto è andato a Bruce Bennett, leggenda della fotografia sportiva di hockey statunitense, e il terzo ad Adam Pretty, celebre fotografo delle stelle dello sport.
Il 2024 è stato un anno ricco di soddisfazioni per Casali: ben quattro menzioni d’onore agli IPA Awards di New York, culminate nel recente merito ai World Sports Photography Awards. “Questo riconoscimento rappresenta per me il coronamento di un progetto lungo e intenso – le parole della fotografa scandianese – Fotografare Pamela è stato un viaggio emozionante: la sua forza e il suo carisma mi hanno ispirata. Quando ho saputo che BBC Sport aveva scelto il mio scatto per rappresentare i vincitori della categoria Boxing, sono rimasta senza parole. Per me, catturare il momento perfetto è sempre una sfida, ma sapere che quelle immagini parlano per chi ha vissuto quei momenti è la mia più grande ricompensa.
Sport e parità: una missione personale. Nel 2024, CAsali ha lavorato con atlete di fama internazionale, tra cui Arianna Casoli, pilota di EuroNascar, Alice Pignaioli, portiere di successo, e Alessia Gennari, pioniera della lega volley statunitense. “Le atlete che fotografo incarnano la lotta per la parità nello sport. Spesso, in campo o sotto il ring, gli sguardi sono scettici: mi chiedono che titolo ho per essere lì, perché mi impegno così tanto. Lascio che siano le mie foto a rispondere”.
“Si parla tanto di parità nello sport – continua la fotografa – e le atlete che ho fotografato ne sono l’incarnazione. Spesso, nei campi sportivi, sotto al ring, o dietro una macchina fotografica ci sono solo uomini. E capita che si chiedano quale sia il mio ruolo o perché mi impegno così tanto. Lascio che a parlare siano le mie foto”.
Quali progetti per il futuro? “Continuare a bussare alle porte, proporre nuove idee, farmi conoscere. Sono ancora lontana dall’avere raggiunto i miei obiettivi, soprattutto perché ci sono barriere spesso insormontabili. Premi, esperienza e conoscenze linguistiche non bastano sempre, e non è un segreto che la mia età e il fatto di essere donna rappresentino ancora ostacoli in questo settore”.
Con un curriculum così ricco di successi e una passione inarrestabile, Silvia Casali si conferma una delle voci più interessanti e originali della fotografia sportiva contemporanea.