SANT’ILARIO (Reggio Emilia) – Batterie che alimentano macchine e veicoli industriali utilizzati in più settori. Nascono a Sant’Ilario, in uno stabilimento che può contare su un area produttiva da 3.200 metri quadrati. Qui, in via XXV Aprile Ovest, da un anno si è trasferita la Flash Battery che con una festa di inaugurazione, alla presenza del presidente della Regione Stefano Bonaccini, ma anche del vescovo Massimo Camisasca, ha celebrato la sua nuova sede, grande cinque volte quella utilizzata fino a un anno fa a Calerno. La necessità di spazi più ampi si deve alla forte crescita conosciuta da un’azienda che dopo soli nove anni di vita è tra i primi costruttori in Italia di accumulatori al litio.
Non solo veicoli leggeri, ma anche cingolati, è il caso degli scavatori per il movimento terra. Ci sono poi le spazzatrici stradali e i mezzi in azione negli aeroporti. Le batterie made in Sant’Ilario alimentano anche i carrelli automatici utilizzati nei magazzini. Tant’è che Flash Battery è partner di E80 Group, leader nella logistica automatizzata.
Al lavoro, tra uffici e capannoni, ci sono 65 dipendenti. Il loro numero è in pratica raddoppiato nell’arco di un biennio. L’età media è sui 35 anni e più di un terzo di loro si occupa di ricerca e sviluppo. La sostenibilità è tra i punti di forza dei prodotti, nessuno dei quali contiene cobalto, la cui estrazione in Congo comporta problemi di tipo etico oltre che di inquinamento.
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