REGGIO EMILIA – Ad un secolo dalla nascita di Otello Sarzi, la fondazione che porta il suo nome ha ideato un premio da assegnare a compagnie che portino in scena la drammaturgia contemporanea italiana o internazionale. La prima edizione del concorso è stata vinta dalla compagnia Zerogrammi.
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Dall’altra parte è un’opera affascinante messa in scena dalla Compagnia Zerogrammi che ha trovato la giusta fusione tra la danza e l’uso delle maschere, il teatro di figura e i linguaggi espressivi . E’ per queste ragioni che la Fondazione Otello Sarzi ha premiato questa idea con il riconoscimento dedicato al grande burattinaio nato 101 anni fa e vissuto a lungo in terra reggiana. Nella sede della Fondazione a Corte Tegge, è stato consegnato il premio all’autrice Silvia Battaglio. “Lo spettacolo verrà realizzato nel corso dell’anno e in autunno potremo assistere alla prima”, sottolinea Rossella Cantoni, presidente della Fondazione Sarzi.
“Arrivo alla Fondazione Sarzi con grande gioia ed emozione per aver ricevuto il premio drammaturgia contemporanea e teatro di figura – il commento di Silvia Battaglio – La compagnia Zerogrammi di teatro danza è finanziata dal ministero”.
L’idea del premio nasce dall’eredità artistica stessa di Otello Sarzi che si è sempre contraddistinta per l’attenzione al teatro contemporaneo. Sarzi conosceva Beckett, Brecht, Arrabal e cercò di sperimentare e rinnovare l’arte dei burattini ispirandosi ai grandi autori del suo tempo.
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