REGGIO EMILIA – La droga ora “cresce” anche gli alberi. I carabinieri hanno recuperato quattro involucri termosaldati, contenenti oltre mezzo etto di hascisc, nascosti tra i rami di alcune piante in via Fanti, nell’area dell’ex Gasometro, dove questa mattina è andata in scena una vasta operazione di controllo e presidio che oltre ai militari del comando reggiano che ha coinvolto anche il personale del quinto reggimento di Bologna.
I militari sono arrivati in via Fanti grazie ad alcune segnalazioni. Le indagini proseguono ora per cercare di dare un nome e un volto a chi utilizza gli alberi per nascondere la droga pronta per essere spacciata. I nascondigli utilizzati dagli spacciatori in aree pubbliche sono i più diversi: aiuole, pneumatici delle auto in sosta, tombini, argini di canali e piccoli corsi d’acqua, e ora anche i rami degli alberi.















