MONTECCHIO (Reggio Emilia) – Durante i lavori di demolizione di un muro della palestra comunale di Montecchio, è andata in frantumi una scultura che dal 1980 campeggiava nei pressi dell’impianto sportivo. Ora i detriti dell’opera sono stati portati nel magazzino comunale per valutare un’eventuale restauro.
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Armando Giuffredi nacque a Montecchio nel 1909. All’età di 71 anni, dopo moltissimi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale nel campo della scultura, decise di donare alla città di Montecchio un’opera. Dal 1980 il ritratto di atleta ha trovato così collocazione davanti al palasport del paese. La scultura è’ rimasta lì fino alle 16 di ieri quando un muro che andava demolito, l’ha distrutta. Qualche ora più tardi, i cocci sono stati raccolti e portati nel magazzino comunale in attesa di verificare se un restauro fosse possibile.
Il figlio di Armando Giuffredi, Augusto, anch’egli sculture di indubbia fama, si è però accorto che un pezzo dell’opera nel frattempo era sparito. Chi l’abbia asportato non si sa. Ora sarà molto complesso riuscire a riparare il danno. In paese c’è sconcerto sia perché l’incidente avrebbe potuto essere evitato, sia perché il pezzo mancante avrebbe dovuto essere tutelato meglio dopo la distruzione dell’opera.
Profonda amarezza ha espresso Augusto Giuffredi, il figlio di Armando scomparso nel 1986. Il sindaco di Montecchio Fausto Torelli ha quasi le lacrime agli occhi nel commentare il fatto. “E’ un fatto doloroso che mi ferisce, non doveva succedere. Abbiamo attivato tutte le procedure che porteranno al ripristino della scultura con il nuovo palazzetto, per riavere un’opera di un grande personaggio montecchiese. Non posso nascondervi il dolore, l’amarezza e anche un po’ di rabbia”.
Aggiornamento 2 settembre 2021
Reggio Emilia lavori Montecchio Emilia palasport scultura Fausto Torelli Armando Giuffredi demolizione sculturaMontecchio, anonimo riconsegna la gamba della scultura distrutta. VIDEO