REGGIO EMILIA – Sarà la Dacru Dance Company ad aprire la nuova stagione degli spettacoli alla Fonderia della Danza giovedì, 6 ottobre, alle 20,30 (prove aperte alle 18). In scena “People”: un’analisi profonda e segreta – in alcuni istanti forse serafica – dei contorni degli esseri umani, esponenti di una razza che nella società contemporanea viene sempre più esposta a un fittizio contatto, fatto di sharing fotografico, di giudizi, di gradimento, di seguito e status, inventati e proporzionalmente sempre più circoscritti – spesso esiliati – a una solitudine sociale.
La compagnia riflette sulla straordinaria potenza delle “distanze sociali” tema carissimo e già trattato in [zerocentimetri] l’ultima produzione messa in scena nel 2019 che in maniera predittiva, introduceva quello che in seguito è diventato uno stato di fatto. E dunque, in uno spazio limitato e delimitato, ogni respiro diventa una ricerca, una piccola terra da conquistare dove tutti i danzatori occupano la loro confort zone, ciechi a tutto quello vive al di fuori. Una scena semplice e scarna, pochi oggetti relativi alla quotidianità, piccole stanze disegnate in uno spazio aperto. Una straordinaria e densa folla di esseri viventi, separati ma troppo vicini per non desiderare segretamente il contrario.
Dacru è un gruppo che ‘trasforma’ il linguaggio della danza hip hop coniugandolo attraverso la danza contemporanea e la performing art. Il gruppo, spesso ospite in festival e rassegne internazionali, da alcuni anni è una delle realtà associate a Naturalis Labor.