REGGIO EMILIA – “I giornalisti non sono come li descrivono”. Le parole di Francesca, rappresentante di classe della quarta F della Filippo Re arrivano al termine di un confronto sul lavoro e la missione del giornalista che i giovani hanno avuto nella nostra sede di Piazza Prampolini con i direttori di Telereggio , Mattia Mariani e di Reggionline Davide Bianchini. Giada, che prima della visita nei nostri studi non aveva mai pensato ad una sua possibile vocazione giornalistica, ora è più propensa: “Dopo questa uscita con la mia classe, ci penserò. Mi è piaciuto molto”.
Gli studenti della quarta F della Flippo Re hanno riflettuto su cosa significhi formulare una domanda, riportare una notizia, informare ed informarsi. Ora Mathias, altro rappresentante di classe, quando gli viene chiesto se consiglierà ad altri amici di visitare la sede di Telereggio e Reggionline risponde così: “Sicuramente”.
Conoscere meglio il giornalismo, può spingere i giovani a sentirsi più protagonisti della vita che li circonda. L’essenziale è riuscire ad educarli all’informazione: “Si informano sulle cose che interessano loro – sottolinea Maria Deluca, insegnante di tecniche di comunicazione – Sono molto selettivi. Se riusciamo a trovare gli spunti che interessano allora funziona, altrimenti sono disinteressati”.
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