REGGIO EMILIA – In un momento di sosta forzata a causa dell’emergenza da Coronavirus, la cultura – per fortuna – non si ferma ma semplicemente reinventa la sua presenza con iniziative online di divulgazione e informazione.
Il Comune ha cercato un modo alternativo per portare l’arte e la cultura – declinate nelle sue varie forme: musica, spettacoli, performances di artisti, capolavori artistici, immagini, poesie – nelle case, anche per i più piccoli. Su queste basi nasce domani dalle 12 il nuovo portale “eventi a casa tua”, nuova veste del sito istituzionale Eventi del Comune. La piattaforma ha lo scopo di fare da collettore di iniziative a sfondo culturale messe in campo in città, anche in tempo di quarantena, ma anche di raccontare progetti nazionali e internazionali di rilievo.
“L’emergenza sanitaria – ha dichiarato il sindaco Luca Vecchi – ci impone un nuovo comportamento. Non possiamo andare a teatro, al cinema, frequentare musei e biblioteche. Questo non significa sospendere totalmente ogni attività e non coltivare più i nostri interessi, le nostre passioni, ma fruirli in modo diverso. Per questo abbiamo voluto aprire questo portale che raccoglie le proposte delle più importanti realtà cittadine e degli artisti da godere da casa, estendendo l’invito anche alla cittadinanza a partecipare con propri contributi per arricchirlo progressivamente. La cultura in questo senso è un grande aiuto per ciascuno di noi. Disorientati e apparentemente soli, siamo tutti chiamati a reagire insieme. Ogni giorno che passa è un giorno in meno che ci separa dal nostro ritorno alla normalità”.
Annalisa Rabitti, assessora alla Cultura: “In questo progetto è tutto nuovo. È nuova la condizione, è nuovo il pensiero, è nuova la squadra. È nuovo il lavoro delle persone che lo stanno costruendo e che stanno lavorando anche di notte mettendosi in gioco, confrontandosi con tecnologie mai affrontate fino al giorno prima e con una percezione del mondo completamente cambiata. È nuovo nei modi, perché costruire una redazione in video chiamata e a distanza è certamente una cosa a cui non eravamo preparati. È nuovo per l’entusiasmo dimostrato da persone che hanno cominciato a immaginare questa idea durante le ferie forzate che questo visus ha imposto a tanti di noi. È nuovo perché è un esperimento mai fatto dal nostro comune. Ma io credo sia nuovo soprattutto perché sa di speranza”.
Il portale è da considerare un work in progress pronto a ricevere e rilanciare nuovi contributi che, tutte e tutti, possono proporre a eventi.comune.re.it riconoscendosi e unendosi all’hashtag #LaCulturaNonStaràAlSuoPosto. In queste settimane di attesa del superamento dell’emergenza, il portale vuole essere per i cittadini l’occasione per scoprire nuove realtà artistiche, per vedere o rivedere importanti spettacoli e concerti, per seguire il racconto di storie per grandi e piccoli, per conoscere le mostre, i libri, la musica, la letteratura, le collezioni museali, il patrimonio storico-artistico, i film, le fotografie, i laboratori interattivi, i dietro le quinte. Ogni settimana sarà individuato un tema guida declinato da diversi punti di vista: la prima settimana sarà dedicata alle “donne” e la seconda alla “fragilità”, la terza settimana al tema della “speranza”.
Ogni giorno ci saranno sorprese e contributi relativi alle dieci sezioni nelle quali si articola la pagina: arte, architettura e design, cinema, danza, fotografia, bimbe & bimbi, letteratura, musica, storia, teatro. “Questo – ha aggiunto la Rabitti – non è solo un momento, è stata una vera e propria rivoluzione che, credo, cambierà le nostre vite, la nostra percezione, le nostre relazioni e il modo di fare e fruire la vita, i legami, il lavoro, e ovviamente la cultura che del presente si nutre. Come sempre accade nelle crisi è anche una occasione per ripensarci, per provare ad interrogarci su cosa vuole dire abitare questo presente. Credo servirà a tutti noi un periodo di decantazione, per riflettere, interiorizzare e rinnovarci. Questo progetto è un modo per reagire, un inizio, una risposta anche se parziale”.
Servizio Tg di Andrea Bassi
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