REGGIO EMILIA – La fotografia delle liste d’attesa per esami e prestazioni diagnostiche della sanità pubblica nella nostra provincia è regolarmente aggiornata dal portale ufficiale Tda Er, Tempi di attesa Emilia Romagna. Nelle ultime ore la Regione ha presentato un piano per snellire e non poco, i tempi, si parla di 1 milione di prestazioni in più nel 2024.
Obiettivo ambizioso e resta da capire come si tradurrà in concreto per le Ausl locali.
Analizzando la situazione si capisce che margini di miglioramento ci sono anche se i tempi rispetto all’indice di performance (cioè il rapporto in percentuale tra il numero di prenotazioni entro il tempo d’attesa standard e il totale delle prenotazioni) a Reggio sono quasi sempre rispettate. Abbiamo preso a riferimento il trimestre gennaio-marzo 2024 rispetto allo stesso trimestre 2023 e il periodo luglio-settembre 2022.
Per quanto riguarda le visite il numero complessivo delle prenotazioni nell’ultimo trimestre sono state 32.842, erano 37.237 l’anno scorso che ha registrato un picco per scendere a 32.883 nel 2022. In evidenza un aumento in particolare per la richiesta di visite fisiatriche passate da 2.900 a oltre 4.000, con una risposta costante nelle prenotazioni.
In salita invece le richieste di esami diagnostici: 44.667 da gennaio a fine marzo, 44.174 l’anno scorso per scendere a 40.281 nel trimestre anallizzato nel 2022.
Alcune criticità sui tempi, riguardano le Risonanze Magnetiche, le visite ginecologiche e dermatologiche così come le visite oculistiche ma a registrare i livelli più critici sono le visite urologiche che vedono aumentare le richieste, da 1400 a quasi 1700, con una minore risposta nei tempi di prentoazione mentre resta molto critica la risposta sulle visite gastroenterologiche con un 36% di indice di performance nel primo trimestre del 2024 contro il 100% di appena due anni fa.
Tabelle soggette a variazioni ma che comunque rimandano l’immagine della situazione attuale del servizio sanitario pubblico.
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