GATTATICO (Reggio Emilia) – La cooperazione come strumento di equità sociale, questo il tema al centro dell’assemblea delle delegate e dei delegati di Legacoop Emilia Ovest che si è tenuta oggi pomeriggio all’istituto Alcide Cervi di Gattatico.
Edwin Ferrari, presidente Legacoop Emilia Ovest: “Abbiamo voluto dedicare questa giornata a un po’ di studio. Le nostre ricerche hanno messo in luce il fatto che dove c’è cooperazione c’è una migliore distribuzione della ricchezza”.
Presente in assemblea anche il presidente nazionale di Legacoop, Simone Gamberini: “La cooperazione ha una storia che inizia quasi 200 anni fa. Questa storia ci insegna che mettendo al centro le persone e l’investimento sullo sviluppo delle persone, del territorio e delle comunità, si riesce ad agire per ridurre le disuguaglianze”.
La lectio dell’economista Guido Alfani, docente dell’Università Bocconi di Milano, si è sviluppata sul suo saggio dal titolo “Come dèi fra gli uomini. Una storia dei ricchi in Occidente”: un’analisi storica e socioeconomica approfondita sulla distribuzione della ricchezza nel mondo occidentale. “I ricchi di oggi sono quelli che hanno un patrimonio netto di molto superiore agli altri. Coloro che hanno almeno 10 volte il patrimonio mediano”. Alla domanda su come mai vi sia sempre più ricchezza nel mondo ripartita tra sempre meno individui, Alfani risponde così: “Le cause sono molteplici. Una, ad esempio, è che per buona parte della nostra storia chi ha detenuto le ricchezze ha avuto anche la capacità di influenzare il sistema politico e il meccanismo su cui si basa la società in un modo tale da consentirgli accumulazione continua”.
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