REGGIO EMILIA – Sono passati 75 anni da quando quel gruppo di studenti si ritrovava in un bar a progettare il futuro, a metà strada tra il Politecnico di Milano e la Casa dello Studente. Un gruppo che fondò CairePro, il 28 novembre 1947. La più antica cooperativa di intellettuali in Europa che a Reggio ha lasciato un profondo segno: dalla progettazione del palazzo della camera di commercio a piazza Della Vittoria, dal polo scolastico di via Makallè al disegno della Coop1, il primo punto Coop a Reggio. Ora, una delle parole d’ordine è internazionalizzazione.
Il presidente Nello Tafuro ha ribadito la visione del futuro sviluppo in Africa di CairePro nel corso di un convegno organizzato ai Chiostri di San Pietro che rientra nelle iniziative pensate per il 75° della fondazione. “Con Laboratorio Africa, vogliamo ribadire la nostra visione di internazionalizzazione e approfondire le tematiche sul territorio che ci ospita”, ha detto Tafuro. Al convegno, oltre ad architetti, ingegneri e docenti, ha preso parte anche Giovanni Umberto De Vito, l’ambasciatore italiano in Senegal.
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