REGGIO EMILIA – Dallo scorso dicembre, Maico Morellini è tornato in libreria e negli store online con il suo nuovo romanzo fantascientifico “La città dei Dissonanti”, il prequel de “Il Re Nero”, vincitore nel 2011 del Premio Urania.
Cosa sono i Dissonanti, che macchiano la perfetta utopia di Polis Aemilia? Cosa hanno in comune l’arrivo di strani pazienti all’Aequum Examen, clinica psichiatrica nella Necropoli reggiana, e la scomparsa di alcuni tecnici aemiliani nel cuore della Palude Aral? Niente, almeno in apparenza. E’ questo il clima nel quale il romanziere reggiano ambienta la sua nuova opera. Opera che vede protagonisti uno psicologo, Enea Reichlin, e una giornalista, Tessa Aijdic, intenti a scoprire che i tentacoli oscuri di Polis Aemilia nascondono un terribile segreto. Un segreto che ha a che fare con la città dei Dissonanti.