REGGIO EMILIA – Si è tenuto ieri un momento solenne, che ha unito l’intera comunità e ha ricordato un momento importante della storia della città.
Nel giorno della celebrazione del 426° anniversario del primo miracolo della Beata Vergine della Ghiara, si è tenuta una messa presieduta dall’arcivescovo Giacomo Morandi. Presenti all’interno della basilica i fedeli reggiani e le autorità. Per 260 anni, dal 1601 al 1861, la basilica della Ghiara ha ospitato, ogni 29 aprile, la Fiera di Reggio, ricorrenza che ha sempre coinciso con il miracolo della Vergine. Un periodo di festa che segnava la vita dei reggiani e portava commercianti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero.
Il miracolo avvenne il 29 aprile 1596 e riguardò la guarigione improvvisa di Marchino, un adolescente che acquistò la parola e l’udito pregando devotamente davanti all’immagine della Madonna con il Bambino dipinta dal Bertone. Al contempo, il prodigio diede origine alla costruzione del tempio mariano, la Ghiara appunto, vera galleria della pittura emiliana del 17° secolo. La ricorrenza è stata preceduta dalla veglia di preghiera animata dai giovani di Sant’Agostino e San Francesco. Mercoledì 4 maggio alle 21, nel teatro parrocchiale di Sant’Agostino, vi sarà invece la rappresentazione de “Il miracolo di Reggio”, con Anna Maria Bazzani e la regia di Carla Bazzani.
Reggio Emilia Basilica della Ghiara miracolo della Ghiara