PARMA – Sono 110 i migranti ristretti in container. Una situazione esplosiva che comporta tanti rischi. L’allarme arriva dalla Cgil di Parma che ha effettuato, insieme ad alcuni delegati regionali del sindacato stesso, una visita nel centro di accoglienza per richiedenti asilo di Martorano, nel Parmense, a due passi dal territorio reggiano.
La struttura allestita in uno stabilimento industriale dismesso ha aperto i battenti lo scorso settembre, suscitando perplessità e polemiche anche tra gli amministratori e i cittadini della Val d’Enza reggiana. Ma quale situazione ha trovato la Cgil? “C’è un numero di persone superiore al previsto”, spiega Marion Gajda, responsabile del dipartimento Politiche migratorie della Cgil di Parma.
Tra gli aspetti più critici il fatto che parecchi dei migranti sono lì da quando il centro ha aperto, spiega lo stesso Gajda. Il sindacato lancia inoltre un altro allarme: “C’è il rischio che queste persone si allontanino dal centro per finire in qualche rete criminale o di lavoro nero”.
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