REGGIO EMILIA – Un documento d’identità rumeno contraffatto ha tradito un 24enne di nazionalità moldava, arrestato dai carabinieri della sezione Radiomobile di Reggio per possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi. Un escamotage utilizzato per godere dei privilegi dei cittadini comunitari.
L’uomo è stato fermato poco dopo le 14 di mercoledì 5 novembre in via Gramsci per un normale controllo stradale. Alla richiesta dei documenti, ha mostrato sul cellulare la foto di una carta d’identità rumena – poi recuperata in formato cartaceo al suo domicilio – risultata anomala. Gli accertamenti successivi, condotti anche con la cooperazione della polizia rumena tramite il centro di cooperazione di polizia di Thorl-Maglern (al confine tra Italia e Austria, a pochi chilometri da Tarvisio, Udine), hanno confermato che l’identità riportata sul documento non esisteva e che i dati appartenevano a un’altra persona.
Il 24enne, che in passato era già riuscito a eludere controlli esibendo lo stesso documento falso, è risultato inoltre in possesso di un codice fiscale ottenuto in modo fraudolento.
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