REGGIO EMILIA – Il più giovane è Leonardo Perugi, 24 anni appena compiuti, che a Toano da vero outsider ha fatto saltare il banco, superando i candidati di centrodestra e centrosinistra. Beata gioventù. Ma ce l’hanno fatto anche Fabio Spezzani a Baiso e Pietro Cortenova a Bagnolo in Piano. Hanno scelto l’impegno per la loro comunità, dimostrando che la narrazione del disamore delle giovani generazioni per la politica, è una generalizzazione spesso più imputabile alla mancanza di opportunità che a un distacco ideale.
“La sensazione è di dover fare qualcosa per le persone che conosciamo e cui vogliamo bene. E’ una motivazione potente. Fare il sindaco e dedicarsi alla politica è anche una missione, bisogna avere il profondo desiderio di cambiare le cose”, le parole di Cortenova.
“Abbiamo intercettato una buona parte del voto giovanile. La nostra lista è stata spesso additata come giovane, come se fosse una colpa e invece ne siamo orgogliosi a maggior ragione oggi. C’è bisogno di riannodare il rapporto tra l’Amministrazione e i giovani”, gli fa eco Spezzani.
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