REGGIO EMILIA – Una carriera conclusa tra gli applausi delle migliori. Anna Trevisi, ciclista reggiana di 33 anni, ha deciso di appendere la bicicletta al chiodo: lo ha fatto al termine della Tre Valli Varesine, una delle gare più importanti al mondo del circuito femminile che si è svolta nei giorni scorsi. Un momento bello ed emozionante: l’atleta di origine reggiolese ha sfilato in mezzo a tutte le partecipanti, comprese la campionessa italiana Elisa Longo Borghini, la detentrice del titolo europeo, la belga Demi Vollering, la vincitrice dell’ultimo mondiale, la canadese Magdaleine Vallieres.
“Dopo 14 anni di ciclismo professionistico, ho deciso di chiudere un capitolo importante della mia vita. Era il momento di farlo e quindi sono consapevole del cambiamento di vita che avrò”. Nel 2010 Anna Trevisi è stata campionessa europea juniores ad Ankara. Diversi i piazzamenti in giro per il mondo: nel 2020 il secondo posto al Women’s Herald Tour, in Australia, ha chiuso al terzo posto al tour femenino di San Luis in Argentina nel 2016. Nel 2021 e 2022 sono arrivati rispettivamente un quinto e un ottavo posto alla Ronde de Mouscron, in Belgio. Nel 2022 il 63esimo posto nella classifica finale del Giro Donne, edizione che arrivò a Reggio nella tappa del 5 luglio.
Cresciuta nel VeloClub Strucchi di Correggio e nella Reggiolese, poi le esperienze con diversi club tra cui l’Alè Cipollini, la UAE Team e la chiusura con la compagine australiana della Liv Alula Jayco.
Il ciclismo sarà nel futuro di Anna Trevisi. “Non posso che ringraziare questo mondo. Credo che non lo abbandonerò e il futuro mi porterà a rimanere qui. Sto studiando Sport e Management, vorrei diventare procuratore e penso che collaborerò con qualche azienda, solida, del ciclismo”.
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