CORREGGIO (Reggio Emilia) – Il futuro di Sicam e Werther International, e dei loro 70 dipendenti, si sta giocando in questi giorni. Dopo aver acquisito all’asta in Tribunale a Bologna, lo scorso 7 maggio, i due rami d’azienda per poco più di 1 milione e 100mila euro, l’imprenditore reggiano Marco Gibertoni sta perfezionando l’operazione che spera di chiudere in poche settimane.
Intanto però il capo del gruppo Primar di Cadelbosco Sopra, ha incassato il sostegno della Camera di Commercio dell’Emilia con il presidente Stefano Landi che ieri ha visitato lo stabilimento di Correggio, che sarà messo a disposizione della nuova proprietà dal curatore fallimentare attraverso un contratto d’affitto. Durante la visita, Landi si è intrattenuto con Gibertoni, con i due consulenti che supportano l’imprenditore reggiano, Gonzaga e Piccinini, e con il dottor Cecchini che ha amministrato le due aziende per conto del Tribunale di Bologna garantendo la continuità della produzione e che ora sta gestendo la fase di transizione.
Nel 2024, nonostante la crisi, il fatturato di Werther e Sicam ha superato i 13 milioni, con l’80% di export, a fronte degli 80 milioni raggiunti negli anni migliori. Il presidente della Camera di commercio ha sottolineato l’importanza di queste due aziende per il distretto meccanico che gravita intorno a Correggio e per tanti subfornitori, e la vicinanza delle istituzioni. Gibertoni, dal canto suo, ha illustrato a Landi il piano industriale che sta mettendo a punto per aumentare il fatturato nei prossimi anni e tornare così all’utile.