REGGIO EMILIA – Un’accelerata verso la realizzazione della tangenziale di Rubiera. Viene vista così dal sindaco Emanuele Cavallaro il via libera ottenuto dalla società Autobrennero da parte del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Vediamo meglio in cosa consiste questo passo avanti.
“Nell’approvazione di questo piano – afferma Cavallaro – c’è la possibilità di partire con gli investimenti, anche quelli che avevano già una loro fonte di finanziamento come appunto la bretella”. La bretella, infinite volte nominata, è quella tra Campogallino e Sassuolo. Nell’opera rientra la tangenziale di Rubiera. Due infrastrutture la cui cantierizzazione appare più vicina alla luce del semaforo verde arrivato da parte del ministero dei Trasporti che ha di fatto sbloccato la partita del rinnovo della concessione al gestore dell’A22. Lo ha fatto dando il via libera al piano di investimenti da 7,2 miliardi, da remunerare attraverso i pedaggi dei prossimi decenni. Piano che è stato presentato da Autostrada del Brennero, del cui gruppo fa parte AutoCs, società già incaricata di avviare gli attesi cantieri nei territori modenese e reggiano.
“A questo punto, non ci sono più scusanti” aggiunge Cavallaro. L’auspicio del sindaco è che già a febbraio o marzo comincino i lavori. Il punto d’inizio è all’altezza dello snodo tra l’Autostrada del Sole e la Brennero. Via via il tracciato raggiungerà Rubiera dove tra le altre cose è previsto il nuovo ponte sul Secchia. “Sono già partiti gli iter per gli espropri – conclude il primo cittadino – Quello che faremo nelle prossime settimane sarà sollecitare chi di dovere affinché partano, perché oggettivamente siamo già in ritardo rispetto al cronoprogramma inizialmente previsto”.
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