CASALGRANDE (Reggio Emilia) – La bicicletta a pedala assistita era in realtà… un motorino. Abbastanza per far scattare sanzioni per circa 6mila euro e il sequestro del mezzo, in attesa dell’ordinanza di confisca da parte della Prefettura.
Dovrà pagare un conto salato un 22enne di Casalgrande, fermato per un controllo venerdì pomeriggio in via Aldo Moro dalla polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia. A insospettire gli agenti è stato veder procedere la bicicletta per un lungo tratto senza nemmeno una pedalata. Da una attenta analisi, la bicicletta a pedalata assistita era in realtà in grado di partire anche senza propulsione muscolare, caratteristica vietata dal codice della strada, ed era in grado di raggiungere la velocità massima di 47 km/h, ben oltre i 25 km/h previsti dal codice. Il 22enne avrebbe quindi dovuto avere la patente per guidare quel mezzo, e avrebbe dovuto immatricolarlo e assicurarlo.

La foto della bicicletta contestata diffusa dalla polizia locale dell’Unione Tresinaro Secchia
“I controlli continueranno – assicura il comandante della polizia locale, Simone Felici – L’obiettivo è sensibilizzare gli utenti per una mobilità elettrica efficiente, sicura e sostenibile”.
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