REGGIO EMILIA – Rinnovato alla Lombardini, azienda di motori del gruppo americano Kohler, il contratto aziendale firmato dalle Rappresentanze sindacali e da Fiom Fim e Uglm.
“E’ un contratto innovativo – scrivono in una nota i sindacati – che prevede un impianto di diritti individuali e collettivi che prima non erano presenti in azienda e che dimostrano, anche alle altre imprese, che buone relazioni sindacali e collaborazione possono migliorare la vita ai dipendenti”.
Nel 2023 viene garantito un aumento medio di retribuzione di 100 euro lordi al mese attraverso un premio da 700 euro per i prossimi sette mesi, che diventeranno 1300 euro dal 2024.
Il Premio di risultato annuale passerà da 2.900 euro lordi a 3.200 euro; la quota a carico impresa della previdenza complementare (Fondo Cometa) salirà dal 2% al 2,5% per tutti i lavoratori iscritti al fondo.
L’accordo prevede inoltre un nuovo percorso di stabilizzazione dei precari, che non dovranno più aspettare 36 mesi prima di essere assunti a tempo indeterminato, ma dopo un periodo complessivo di 24 mesi in azienda, matureranno il diritto alla stabilizzazione diretta presso la Kohler.
“Il contrasto alla precarietà e l’aumento del salario fisso sono stati il cuore del negoziato – sottolineano Simone Vecchi Segretario generale provinciale della Fiom Cgil e Mario Olivito della Fim Cisl – e rappresentano una risposta efficace alle richieste dei lavoratori di miglioramento della condizione lavorativa”.











