RUBIERA (Reggio Emilia) – C’è la storia dello yorkshire Keks, arrivato dall’Ucraina con i padroni in fuga Vladislav e Lena, a lieto fine. Ed è in un certo qual modo a lieto fine anche la storia del pastore tedesco femmina che nelle ultime ore la polizia locale di Reggio ha trovato abbandonata a Mancasale: è risultato che il proprietario è sparito da settimane lasciando il cane, di 4 anni, nel giardino. Un vicino di casa si è accorto della situazione e ha sia accudito il cane sia avvisato le autorità, che hanno denunciato il proprietario. Ma le storie sono anche quelle dei tanti cani, sempre di più, che l’Enpa si trova a dover accudire.
Keks, in italiano “ciambella”, è a Rubiera da qualche tempo dopo essere arrivato da Kharkiv assieme ai padroni profughi di guerra. Di quello che è successo negli ultimi giorni ci parla la presidente di Enpa Reggio Emilia Marzia Maioli che è assieme a Lena: “Ha iniziato a stare male nel rifugio antibombardamento e poi una volta arrivato qui gli è stata diagnosticata un’ernia perineale”.
L’Enpa chiede aiuto. Alcune donazioni sono già arrivate, ma servono altri 300 euro. Della causa si è fatto portavoce anche il consigliere comunale Dario De Lucia, che è anche volontario dell’associazione. Le informazioni sono sulla pagina Facebook dell’Enpa. E di aiuto ne serve parecchio: sono in crescita i Keks e sono in crescita le vicende come quella del pastore tedesco. “Le persone abbandonano gli animali che avevano preso durante il covid e sono in difficoltà con il denaro”.
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