Aggiornamento ore 14
REGGIO EMILIA – In attesa che qualcuno dica qualcosa a una città che ancora non sa se e quando ci sarà davvero un concerto da 80/100mila spettatori alla Rcf Arena – con tutto quello che comporta in termini di organizzazione e gestione di flussi e ordine pubblico soprattutto al di fuori dell’area del concerto e a fronte di indiscrezioni che parlano del 20 ottobre (o di un’altra data prossima) del 2023, non del prossimo anno – monitorando quanto avviene al Campovolo possiamo darvi alcune certezze. Chiamiamole evidenze di cronaca. La prima: la costruzione del palco è stata terminata nella giornata di giovedì. Deve solo essere “alzato” così da portare la pedana di esibizione alla giusta altezza. La seconda: nell’area del boulevard e intorno all’arena è stata tagliata l’erba. Forse solo una coincidenza temporale. Forse un intervento estetico e funzionale necessario in attesa del pubblico per un evento di richiamo mondiale. La terza: oggi, venerdì, non ci sono operai al lavoro nell’area. Una cosa è chiara: la città e il pubblico, sia quello reggiano sia quello tanto affezionato a West, meriterebbero di avere qualche certezza.

Il palco di Kanye West è stato montato. La foto è stata scattata questa mattina, venerdì 13 ottobre, da Andrea Boni per Reggionline
Sul fronte invece delle suggestioni, i nostri cronisti che stanno monitorando l’area quotidianamente hanno registrato l’arrivo al Campovolo di un piccolo aereo privato da Rotterdam alle 12 di martedì 10. Lo stesso velivolo ha fatto la rotta inversa il giorno successivo, mercoledì. Sicuramente quel volo dall’Olanda non sarà collegato al concerto, non abbiamo nulla in mano per ipotizzare il contrario, ma resta appunto una suggestione: Rotterdam non è una città come le altre nello scenario della musica internazionale, è da sempre teatro di avanguardia e casa di importanti produzioni. Da lì a immaginare un qualche sopralluogo, il passo è breve.
Reggio Emilia lavori concerto Rcf Arena palco Kanye WestKanye West alla Rcf Arena: il palco c’è, le informazioni no. Vale tutto in nome dell’hype?