CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Il prossimo 9 maggio al memoriale che ricorda le vittime del campo di lavoro di Kahla, in Germania, dove furono deportati dal 1944 numerosi uomini dell’Appennino, sarà inaugurata una nuova campana della pace, che è stata fusa a Castelnovo Monti. Un ulteriore tassello dell’amicizia che, dopo quella grande sofferenza, è nata tra i due Comuni tanto da arrivare a un patto di gemellaggio, dopo le prime ricerche storiche condotte dai famigliari dei caduti subito dopo la caduta del muro di Berlino.
La campana è stata realizzata dalla storica Fonderia Capanni, le cui prime tracce di attività risalgono addirittura al XVI secolo, e verrà portata a Kahla nell’ambito di un viaggio organizzato da Istoreco insieme al Comune di Castelnovo, in occasione delle annuali celebrazioni che ricordano migliaia di deportati in questo campo per costruire i Messerschmitt 262 della Luftwaffe: si conoscono i nominativi di 805 morti nel campo di cui 460 italiani.
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