REGGIO EMILIA – E’ un momento storico per il movimento femminile della federazione arbitri. Maria Sole Ferrieri Caputi è stato il primo fischietto donna della serie A di calcio e ha diretto Sassuolo-Salernitana per tutte le colleghe che, come lei, attendevano da sempre una giornata che in Italia è arrivata tardissimo. Ma è arrivata e scegliamo di vedere il bicchiere mezzo pieno. Tra queste colleghe c’è Jessica Ghidoni, che poco prima della partita ha incontrato Maria Sole.
Reggiana di Vezzano, laureata in marketing e management internazionale, Jessica è stata ospite di To Be Reggiana. E’ arbitro da 10 anni, da quando, da calciatrice, ha avuto davanti a sé un bivio: “Il mio paese non mi offriva opportunità per continuare e i miei genitori non avevano la possibilità di accompagnarmi lontano”. Ha 250 partite all’attivo; arbitra prevalentemente in Promozione, ma ha già fatto qualche incursione in Eccellenza.
I pregiudizi e gli insulti sessisti? Sì, ci sono stati eccome, dice, soprattutto all’inizio. Purtroppo, c’è bisogno di impegno anche per combattere la mera stupidità “e in questo la Federazione mi è stata molto vicino”. Sono dieci le ragazze iscritte alla sezione reggiana della Federazione, presieduta da Alessandro Ruini. Proprio in questo mese inizia il nuovo corso sulla pagina Facebook “Associazione italiana arbitri sezione di Reggio Emilia” ci sono tutte le informazioni.
Reggio Emilia To Be Reggiana arbitro donna Jessica GhizzoniGuarda la puntata di To Be Reggiana di martedì 4 ottobre 2022