LENTIGIONE (Reggio Emilia) – Un vincitore della Champions League a salutare il Lentigione. Ivan Ramiro Cordoba, storico difensore dell’Inter, ha incontrato nei giorni scorsi la formazione che milita nel girone D di Serie D. Un “in bocca al lupo” a giocatori e staff tecnico della prima squadra e ai giovani juniores nazionale, che hanno ascoltato le parole e i consigli dell’ex nerazzurro.
“È una società che dà ai giocatori la possibilità e, in un altro modo, la responsabilità di andare in campo e spingere i propri atleti a dare il meglio. Ogni giocatore deve dare se stesso, visto che giochi in Serie D, con queste strutture e hai la possibilità di fare quello che più ti piace: giocare a calcio”. Non è la prima volta che Ivan Ramiro Cordoba fa tappa nella nuova provincia. Il 49enne sudamericano è ambasciatore del marchio dell’azienda reggiana Immergas.
La cucina emiliana ha fatto breccia nel cuore dell’ex nerazzurro. “In questa regione è tutto buono – sorride Cordoba – Tortelli, parmigiano, prosciutti… si fa fatica a dire di no a qualunque cosa quando ti metti a tavola”. È difficile qui la vita da atleta? “È più difficile per il nutrizionista… (ride, ndr)”.
Cordoba è stato un simbolo dell’Inter: arrivato nel 2000 in Italia, per dodici anni ha vestito la maglia nerazzurra ricoprendo il ruolo di centrale di difesa. Nel 2010 è stato uno dei protagonisti della stagione del “Triplete”, quando la squadra meneghina si aggiudicò Scudetto, Coppa Italia e Champions League sotto la guida di José Mourinho. “E’ qualcosa di speciale che tutti noi ci porteremo per la nostra intera vita – dice Cordoba – Perché comunque è stato il primo Triplete e il primo non lo può cancellare nessuno. Sono orgoglioso di aver fatto questo e di aver fatto la storia con l’Inter. Si spera che prima o poi arrivi un altro Triplete, sarebbe bello per tutti i tifosi interisti”.
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