REGGIO EMILIA – Anche l’autunno sarà caldissimo per due delle stelle nazionali di casa nostra. Iva Zanicchi e Orietta Berti da settembre vivranno un nuovo capitolo della loro seconda giovinezza professionale che da qualche anno le ha riportate sulla cresta dell’onda, anche se c’è da dire che entrambe hanno saputo rimanere sempre in pista da quando le loro carriere sono iniziate, negli anni ’60. Hanno voci che non si discutono ma negli anni si sono dimostrate donne di spettacolo a 360°, sapendo rinnovarsi a seconda delle situazioni.
Ora, per entrambe, una nuova esperienza, e per entrambe un cambio di “casa” professionale. Sì, perché Iva si trasferirà momentaneamente in Rai e viceversa Orietta approderà a Mediaset. Iva Zanicchi infatti, a 82 anni, sarà una delle concorrenti di “Ballando con le Stelle”, il popolare e longevo show di Raiuno. “Spero di non andare all’ospedale”, ha già commentato Iva con la solita ironia, per poi aggiungere: “Mi conosco, a me piace vincere”. Insomma, l’Aquila di Ligonchio, appena uscita nelle librerie con “Un altro giorno verrà”, planerà sulla pista da ballo con tutta l’intenzione di dare filo da torcere.
Orietta Berti, che da due anni a questa parte ha dato una svolta a look e repertorio esibendosi assieme ai rapper del momento e facendo il pieno di pubblico di giovanissimi, ha detto sì alle sirene di Canale5 e in particolare a quelle di Alfonso Signorini: sarà nel cast della settima, lunghissima edizione – visto che finirà a marzo 2023 – del Grande Fratello Vip, in qualità di opinionista in studio. Non è la prima volta per lei in Mediaset: in passato ci sono state tante edizioni di Buona Domenica e non solo, ma è un trasferimento che non passa inosservato dopo gli ultimi sei anni in cui è stata tra gli ospiti fissi di Fabio Fazio.
Iva Zanicchi qualche tempo fa, a domanda precisa su una sua possibile partecipazione proprio al Grande Fratello Vip, aveva avuto modo di dire che si sarebbe vista meglio come opinionista che come concorrente: chissà che in futuro non ci sia un divanetto di opinionisti interamente “made in Reggio”.