REGGIO EMILIA – Sono oltre 20mila gli studenti delle scuole superiori reggiane che seguiranno le lezioni da casa. Con il nuovo Dpcm, entrato in vigore da oggi con l’idea della didattica a distanza, il Governo punta a dare una soluzione al problema degli assembramenti soprattutto sui mezzi di trasporto pubblici.
Inutile negare che sarebbe stato difficile far rispettare la regola del 50% di capienza complessiva, quando negli orari di ingresso e uscita da scuola un vero e proprio esercito di studenti si ammassava per conquistare un posto sulla prima corsa disponibile. Oggi, autostazioni di fatto deserte e bus praticamente vuoti nella fascia mattutina e in quella pre-pomeridiana. Con situazioni che arrivano letteralmente all’estremo.
Non basta, però, la didattica a distanza per risolvere tutti i problemi di assembramento del trasporto pubblico. Questo video c’è stato inviato da una lettrice di Reggionline e documenta la situazione a bordo di un minibù cittadino che dal parcheggio della ex Polveriera porta in centro. Giudicate voi…
Reggio Emilia emergenza coronavirus covid-19 didattica a distanza dad autobus deserti assembramenti sui bus