REGGIO EMILIA – L’Ispettorato territoriale del lavoro di Reggio Emilia ha adottato, nell’ottobre scorso, nove provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale nei confronti di altrettante aziende del territorio.
Nel settore dei pubblici esercizi sono state sospese due aziende per la mancanza del documento valutazione rischi. Per lo stesso motivo sono state sospese anche un’attività di centro estetico/parrucchiere, un’azienda del settore manifatturiero e due del commercio.
Nel settore dei servizi alla persona, un’azienda è stata sospesa per la presenza di un lavoratore in nero su due presenti. In edilizia, in un cantiere è stata riscontrata la presenza al lavoro di tre imprese prive di patente a crediti, nonché di un’ulteriore ditta, intenta al lavoro senza che fosse stato elaborato il Pos (Piano operativo di sicurezza).
Tutte e nove le aziende hanno poi ottemperato ai provvedimenti, avviato le procedure per la regolarizzazione e pagato le sanzioni comminate, che ammontano a 6mila euro. I provvedimenti di sospensione sono dunque stati revocati.












