SCANDIANO (Reggio Emilia) – “Ho un bellissimo ricordo. Ha smesso due anni fa di praticare il Karate. Era forte, tenace, brutto leggere una notizia così”. Così il maestro Paolo Lazzarini. Era cintura nera di karate Irene Montruccoli. Per molti anni, tra le fila della società Shogun di Reggio, si era allenata prendendo parte a gare e tornei. Studentessa di ingegneria, tra pochi giorni avrebbe compiuto 22 anni.
“C’è sempre stata, anche dopo il mio ictus mi veniva a trovare in ospedale”, continua Lazzarini.
Oltra alla mamma, Irene lascia il papà Massimiliano, socio in un’azienda di arredamenti su misura, e la sorella più grande Ilaria, che si occupa del servizio di salvataggio presso le piscine di Scandiano. E che su Instagram ha lasciato un toccante messaggio a distanza di poche ore dal drammatico epilogo di un malore inaspettato. Per chiarirne le cause potrebbe essere disposta l’autopsia.
“Ho sentito questa mattina la madre, per chiederle il permesso di fare questa piccola con voi – continua Lazzarini – Mi ha detto di fare quello che mi sentivo, ed eccomi qui, per ricordare una brava ragazza come ce ne sono poche”.
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