REGGIO EMILIA – Iren ha registrato una solida performance economica nei primi nove mesi del 2024 con un margine operativo lordo pari a 924 milioni (+8%) e un utile netto del gruppo pari a 193 milioni (+9%). L’indebitamento finanziario netto è pari a 4,1 miliardi (+4% rispetto al 31 dicembre 2023).
Gli investimenti tecnici sono pari a 560 milioni (+2% rispetto al 30 settembre 2023).
I risultati al 30 settembre 2024 sono stati approvati dal consiglio di amministrazione. “I risultati evidenziano una solida crescita di tutti gli indicatori economico-finanziari rispetto allo scorso anno e ci rendono confidenti di conseguire la guidance nella fascia alta del range con un ebitda atteso a fine anno pari a 1,25 miliardi di euro”, spiega Luca Dal Fabbro, presidente esecutivo di Iren.
“In questi nove mesi, abbiamo acquisito 410 persone grazie ad attente politiche di assunzione finalizzate allo sviluppo e all’internalizzazione di attività e ad operazioni inorganiche – le parole del vicepresidente esecutivo Moris Ferretti – La strategia di Iren da sempre orientata a creare valore duraturo per i propri territori si rafforza costantemente promuovendo l’occupazione locale e investendo in sostenibilità. In quest’ottica rientrano tutte le nuove acquisizioni, che ci hanno permesso di crescere significativamente anche in nuove regioni, prima fra tutte la Toscana.”