REGGIO EMILIA – Iren chiuderà il bilancio 2021 con risultati anche migliori rispetto ai 517 milioni di margine operativo lordo annunciati ad agosto. Un obiettivo centrato nonostante il fatto che, da allora a oggi, i prezzi dell’energia sono raddoppiati.
“Questo dà l’idea di un’azienda estremamente solida, in grado di proporsi ai mercati in modo efficace e di attrarre capitali per fare gli investimenti sul territorio”. Gianni Vittorio Armani è stato amministratore delegato di Anas e di Terna Rete Italia. Da sette mesi è il numero uno di Iren. I rincari delle materie prime sono un’insidia anche per la multiutility. Armani li legge come il risultato del conflitto geopolitico fra Russia e Stati Uniti. Nel medio-lungo periodo, dice, i prezzi di gas ed energia elettrica scenderanno. Ma nel breve periodo? “Quello che dobbiamo fare è la contrattualizzazione a lungo termine, cioè catturare la prospettiva di riduzione dei prezzi già oggi, in modo da rendere più competitivo il prezzo che noi riusciamo a fornire alle nostre imprese in questo momento”.
Per i clienti, spiega l’amministratore delegato di Iren, c’è la possibilità di rateizzare le bollette mentre coloro che sono ancora in regime di maggior tutela per l’energia elettrica possono difendersi dai rincari con le offerte a prezzo fisso. In prospettiva, invece, la strada deve essere quella dello sviluppo delle energie rinnovabili.
Il piano industriale presentato due mesi fa prevede quasi 13 miliardi di investimenti, di cui 1 miliardo solo su Reggio Emilia. Tra gli obiettivi, il dimezzamento in 10 anni delle emissioni di anidride carbonica, il raddoppio delle fonti rinnovabili, il potenziamento delle ecoisole e la riduzione delle perdite delle reti acquedottistiche. A Reggio poi, a fianco dell’autostrada, sarà realizzato l’impianto per il trattamento della frazione organica dei rifiuti. Come cambierà la vita delle persone che abitano nei paesi a ridosso dell’impianto? “Di fatto, non cambierà – le parole di Armani – Non ci saranno emissioni. L’impianto di biodigestione è completamente chiuso, talmente chiuso che la risorsa biogas viene catturata e rimessa in rete come risorsa rinnovabile al servizio energetico”.
Telereggio Reggio Emilia Decoder Iren impianto biogas Gavassa Gianni Vittorio Armani