REGGIO EMILIA – Una nuova giornata di sciopero. A fermarsi questa volta sono gli operatori delle aziende pubbliche e private che lavorano nell’ambito dei servizi ambientali. Una protesta di tutta la categoria, che è stata decisa dalle organizzazioni sindacali nell’ambito delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro “in relazione al perdurare delle criticità sul contratto, scaduto lo scorso 31 dicembre – si legge in una nota comune – e a seguito dell’infruttuoso incontro tra le parti tenutosi l’1 agosto”.
A Reggio Emilia i lavoratori si sono riuniti in protesta, insieme ai sindacati, all’esterno della sede di Iren Ambiente in via dei Gonzaga. “Protestiamo per il rinnovo del contratto, che dovrà portare a un aumento della retribuzione e a maggiore sicurezza per tutti i lavoratori”, le parole di Gaetano Capozza della Fit Cisl. A lui ha fatto eco Jukka Reverberi della Fp Cgil: “Queste persone garantiscono il decoro e la pulizia della città. E’ un settore che da troppo tempo non viene considerato nel modo giusto, soprattutto per quanto concerne la sicurezza: questo è uno dei settori con più infortuni, anche gravi, e malattie professionali. Poi, c’è la questione del salario, che deve essere al passo con l’inflazione per dare dignità a lavoratori che lavorano per tutti noi”.
Reggio Emilia sciopero ambiente Iren rifiuti











